Accessibilità

Accessibilità del portale FBK

Il miglioramento dell'accessibilità di un sito web ha come obiettivo quello di rendere i contenuti fruibili dal più ampio pubblico possibile comprese le persone con disabilità. Questo processo è il frutto di un insieme di tecniche ed attenzioni di progetto, realizzazione e manutenzione, volte a rendere i contenuti raggiungibili potenzialmente da chiunque, cercando di eliminare gli ostacoli derivanti da diverse condizioni oggettive e personali particolari: per fare qualche esempio, computer non aggiornati, differenti browser e risoluzioni video, connessioni lente, difficoltà visive, motorie o percettive, ma anche semplici difetti visivi, stanchezza, condizioni di fruizione non ottimali.

FBK si ispira ai principi indicati dal W3C  attraverso la WAI (Web Accessibility Initiative)  ricordiamo la frase di Tim Berners-Lee, Direttore del W3C nonché inventore del World Wide Web "The power of the Web is in its universality. Access by everyone regardless of disability is an essential aspect."

Rendere accessibile un sito web non è quindi un punto d'arrivo, ma un impegnativo percorso che coinvolge ogni momento della realizzazione, dal progetto alla manutenzione: sappiamo che rappresenta un processo di miglioramento continuo e non consiste nel raggiungimento di un singolo obiettivo.

Il sito istituzionale della Fondazione Bruno Kessler, ispirandosi a questi principi, cerca di migliorare nei suoi diversi aspetti di accessibilità ogni anno fissando degli obiettivi parziali, ma perseguibili, per indirizzare lo sviluppo del sito e i suoi contenuti verso un target sempre più ampio di utenti assicurando quindi una accessibilità crescente nel tempo.

Postazioni di lavoro

Nel 2018 le postazioni lavoro di tutti i dipendenti con disabilità - già adeguate seguendo le indicazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale con l'opportuna tecnologia assistita a partire dal 2016 - sono state ulteriormente aggiornate per la parte dei supporti informatici in modo da mantenere un alto livello di prestazioni ed usabilità.

Per il 2019 si conferma l'attenzione rivolta a mantenere e migliorare le postazione di lavoro utilizzando tecnologie adeguate.

Per il 2020 ci si richiama a quanto definito negli anni precedenti confermando l'obiettivo di garantire la miglior postazione di lavoro possibile.

La  pandemia COVID-19 iniziata nel 2020 ha richiesto un cambio di paradigma nell'utilizzo delle postazioni di lavoro e degli spazi interni. In particolare, a tutti i dipendenti con la possibilità di lavoro agile, è stato permesso di portare le dotazioni di ufficio nella propria residenza, mantenendo così gli standard esistenti sul posto di lavoro. Per tutti i dipendenti con attività  in presenza sono stati introdotti gli opportuni sistemi di protezione della postazione di lavoro (schermi, mascherine, etc.) e riorganizzati gli spazi in modo da garantire l'opportuno distanziamento.

Nel corso del 2021 il permanere della pandemia COVID-19 ha condizionato l'utilizzo di tutti gli spazi interni nonché le interazioni tra tutti i dipendenti. Il lavoro agile ha mantenuto una percentuale di almeno il 50% nel tempo, con una particolare attenzione alle persone più fragili che non hanno avuto limiti nel lavoro da remoto.

La Fondazione ha continuato a fornire tutti gli strumenti sia negli uffici (schermi, mascherine, soluzioni detergenti, sanificazioni ambienti comuni) sia per il lavoro dalla propria abitazione (Monitor, PC, telefoni cellulari, router 4g per la connessione).

Nel corso del 2022 con l'evoluzione della pandemia e le nuove norme introdotte si è assistito ad un progressivo rientro dei dipendenti negli edifici della fondazione e quindi di tutte le relative apparecchiature messe a disposizione per il lavoro agile. In ogni caso sono stati definiti specifici accordi individuali per mantenere una quota di lavoro agile  per tutte le persone fragile e per  conciliare l'attività lavorativa con le esigenza familiari. 

Le varie postazioni e i sistemi informatici sono stato aggiornati in una continua evoluzione con l'obiettivo di poter lavorare in modo sicuro, facilmente, da qualsiasi luogo, in ogni momento, con qualsiasi dispositivo, con le stesse modalità.

Nel 2023 si sono mantenute tutte le linee guida gia' definite negli anni scorsi, cercando di migliorare le condizioni di lavoro anche a fronte di un rientro completo di tutte le attività  negli edifici della Fondazione  che ha reso complesso mantenere gli spazi dedicati ove possibile visto il progressivo spostamento da uffici individuali ad aree condivise senza postazioni dedicate ma assegnando adeguati strumenti personali di lavoro quali portatili, tablet, tastiera specializzate su postazioni condivise.

Obiettivi di accessibilità 2024

Anno di riferimento: 2024

La Fondazione Bruno Kessler si pone, per l’anno corrente, i seguenti obiettivi:

  1. Controllo e adeguamento di tag semantici nella pagina, che si traduce in una migliore navigazione e nella possibilità per gli screen reader di dare voce agli elementi e ai loro contenuti.
  2. I componenti e la navigazione dell'interfaccia utente devono essere utilizzabili e fruibili da tutti gli utenti. In particolare si verificherà la disponibilità di tutte le funzionalità anche tramite tastiera.
  3. Il continuo miglioramento della fruizione di contenuti audio e video da parte degli utenti attraverso l’utilizzo di didascalia o contenuti alternativi (linea guida 1.2 del WCAG 2.1) come ad esempio la descrizione testuale dell’audio e/o un’altra alternativa in forma multimediale (preregistrata).
  4. Verifica che nel caso di utilizzo di elementi del tipo “Iframe” sia aggiunto un attributo "title"o "aria-label" che spieghi lo scopo, la funzionalità o la destinazione dell’”Iframe”.
  5. Verifica che nel caso di inserimento di collegamenti ipertestuali nel testo come ad esempio "Ulteriori informazioni/ More info/ Altre informazioni", sia disponibile anche l’informazione completa su dove viene indirizzato l'utente.
Pagina pubblicata: Giovedì, 19 Maggio 2016 - Ultima modifica: Giovedì, 20 Gennaio 2022